Tutti siamo partiamo dall'idea di migliorare la nostra condizione, noi stessi e il mondo, e siamo convinti che ciò sia possibile e necessario. Ma lo è davvero? Osserviamo bene le cose.
La legge dialettica degli opposti fa sì che, non appena qualcosa migliora, subito ne peggiora un'altra. Guardate le nostre società, guardate il cosiddetto progresso, guardate l'andamento dell'economia e della politica... ad ogni movimento in avanti corrisponde un movimento all'indietro, ad ogni spostamento in un senso corrisponde uno spostamento nel senso opposto. Se c'è crescita, subito dopo ci sarà decrescita.
Così è per esempio la vita dell'uomo e di tutti gli esseri: si va avanti, si raggiunge un'acme e poi si comincia a tornare indietro. Si cresce e poi si decresce. Se oggi c'è sviluppo, state certi che domani ci sarà crisi. Se oggi c'è aumento, state certi che domani ci sarà diminuzione. Se oggi c'è giovinezza, domani ci sarà vecchiaia. Se oggi c'è nascita, domani ci sarà morte.
In realtà, l'ideale di un miglioramento ininterrotto e irreversibile è una pia illusione. I limiti del mondo sono quelli che sono. Tutto cambia, è vero; ma leggi del cambiamento rimangono immutabili. Almeno per ora.
Ciao Claudio,
RispondiEliminaGrazie per gli spunti!!