lunedì 20 settembre 2021

Ritorni dall'aldilà

 

Difficile dimostrare l’esistenza dell’aldilà. Ci vorrebbe qualcuno che tornasse a raccontaci tutto. Ma nessuno ritorna mai. Si dice che i morti non ritornino perché in realtà stanno troppo bene. Potrebbe essere. Anche nelle esperienze di premorte e di estasi mistica, i protagonisti affermano che non vorrebbero più tornare indietro, su questa Terra, in questa dimensione.

Ma ciò conferma quel che diciamo sempre: che l’esistenza è insoddisfacente e fonte di mille sofferenze. Chi vorrebbe tornarci una volta uscito?

Tutto il contrario di quel che dicono gli adoratori e propagandisti della vita – che la vita è meravigliosa, un dono di un Dio benefico, ecc. Sarà anche un’occasione, qualcosa di necessario, ma anche qualcosa da superare lasciandosela alle spalle.

E qui nasce un altro problema: perché ci troviamo in questo purgatorio-inferno? Che cosa non ha funzionato? Tra le risposte ci sono sempre le idee di un peccato originale o di una decadenza da una mitica età dell’oro…. Sempre qualcosa di negativo che ci sarebbe capitato per una nostra insipienza o ignoranza.

Comunque sia, siamo noi i creatori di tutto questo mondo. Attraverso la nostra stessa conoscenza.

Non c’è la realtà – c’è la nostra conoscenza della realtà, la quale come è apparsa può sparire in un attimo. In sostanza è tutto fatto della materia (solidificata) dei pensieri, delle immagini, dei desideri, dei sogni e degli incubi.

Stavolta abbiamo avuto un incubo, rendiamocene conto. E spetta a noi svegliarci.

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