venerdì 24 settembre 2021

Liberarsi dei condizionamenti

 

Quando nasciamo, non abbiamo nessuna idea di essere o avere un io e neppure di essere maschi o femmine, ricchi o poveri, intelligenti o stupidi, eccetere eccetera. Poi, lentamente, a poco a poco, ci vengono inculcate le convinzioni di essere un io, di essere maschi o femmine e così via. Non solo, ci viene anche insegnato  come deve essere quell’io, come devono essere i maschi e le femmine, i ricchi e i poveri, ecc. Ci sono regole per tutte le condizioni. E, se non le seguiamo, sono guai e sofferenze.

Si tratta di condizionamenti quasi inevitabili per chiunque nasca come essere umano. In parte dipendono dalla natura e in parte dalla cultura.

Ma, se siamo consapevoli di un simile processo di istruzione-educazione-condizionamento, può venirci la curiosità o l’esigenza a capire come sia una mente non-condizionata o poco condizionata – una mente che non sia cosciente di essere questo o quello, ma solo della propria consapevolezza.

Questo è il campo della meditazione, un campo che non appartiene ad alcun altra disciplina. Da un certo punto di vista, è una pratica di purificazione, in quanto ci permette di liberarci del mondo, della mente, della tradizione, dei condizionamenti e della stessa coscienza individuale.

Questa ricerca ha una portata metafisico-religiosa, perché può rispondere alla domanda su che cosa succederà quando il corpo, la coscienza e la mente condizionata ci lasceranno per sempre.

Nessun commento:

Posta un commento