venerdì 17 settembre 2021

La strage degli innocenti

 

Tre casi di suicidio tra bambini nel primo giorno di scuola – sembrano non interessare nessuno. La nostra società è come un temperamatite: chi non entra in una determinata forma, viene smussato costi quel che costi. Se si adatta tra mille sofferenze, bene; altrimenti ci sono i tanti casi di suicidio tra i giovani. Qui non c’è nessun Papa che dice che si tratta di omicidi. Eppure lo stato della gioventù è penoso. Quasi tutti subiscono violenze psicofisiche o diventano violenti. Alcool e droghe impazzano. Televisione, pubblicità, religione, scuola e società impongono valori e comportamenti convenzionali, tribali e ottusi, che i più sensibili non sopportano.

In Italia ci sono 4000 casi di suicidio ogni anno, e l’Europa è il continente con il maggior tasso suicidario.

Nessuna cura, nessun interesse, per la psiche giovanile. È come stare in guerra. Se impari a uccidere e a essere feroce e insensibile, sarai un buon soldato. Se no, finirai con qualche grave trauma o con il suicidio.

Quanto costa essere normali! Quanto è difficile non essere e pensare come gli altri!

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