domenica 12 settembre 2021

Le pene dell'inferno

 

Gli uomini sono talmente attaccati alla propria individualità che non concepiscono che possa dissolversi. Ecco perché si sono inventati paradisi, inferni e purgatori. Non vogliono assolutamente finire come individui.

Riflettiamo sul fatto che preferirebbero finire all’inferno che veder annullato il loro io. In fondo, ragionano, “anche se finisco all’inferno, sono sempre io!”

Forse sarebbe meglio abituarsi a vedere la scomparsa dell’io, dovuta alla morte, non come un annullamento, ma come la fine di un confinamento. Quando passiamo da un’età all’altra, da un’epoca all’altra, tante cose vecchie spariscono, ma tante nuove compaiono.

Se potessimo passare in un purgatorio o in un paradiso, così come siamo, senza cambiare la mente egoica, non ci sarebbe nessuna novità e finiremmo per ripetere le stesse cose.

Annullando invece la vecchia mente, con il suo io, ci liberiamo di una limitazione fondamentale e facciamo un salto importantissimo di condizione.

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