Ogni
giorno proviamo piaceri e dolori, sensazioni gradevoli e sensazioni sgradevoli,
emozioni piacevoli ed emozioni spiacevoli, pensieri positivi e pensieri negativi,
e ovviamente vorremmo mantenere il più a lungo possibile i primi e sbarazzarci
velocemente dei secondi. Ma non è così facile. Il nostro animo è un campo di
battaglia in cui si alternano esperienze di ogni genere. Il nostro potere è
molto scarso, perché tanto dipende dal mondo che ci circonda. Se noi o qualcun
altro si ammala, come facciamo a mantenere sensazioni positive e pensieri
piacevoli? Se vinciamo una gara, guadagniamo tanti soldi o conquistiamo
qualcuno, siamo investiti da ondate di emozioni gradevoli.
La
verità è che tutto ciò non solo dura poco, ma è ben presto sostituito da altre
esperienze, magari di segno opposto. Il risultato è che siamo come foglie al
vento.
Non
c’è niente di stabile nel nostro corpo e nella nostra mente. Tutto è labile e
impermanente.
Ora,
il nostro scopo non può essere quello di inseguire le esperienze piacevoli e
sfuggire quelle negative. Se lo facessimo, verremmo trascinati da forze su cui
non abbiamo il minimo controllo e che ci fanno fare quel che vogliono loro.
Saremmo – e siamo – banderuole al vento.
La
soluzione è veder chiaramente la nostra condizione e diventarne consapevoli senza
cercare di attaccarci alle sensazioni positive. Oggi è così, fra un’ora o fra
un giorno cambierà.
In
realtà tutti questi stati d’animo, tutte queste condizioni, tutti questi
pensieri, tutti questi desideri, vanno e vengono, sorgono e svaniscono, nascono
e muoiono di continuo. In tal senso
non ci appartengono veramente. Se noi restiamo consapevoli, al centro, senza farsi
trascinare qua e là, senza cedere né all’attrazione né alla repulsione, osservandoci
senza pretendere di scegliere solo ciò che ci piace, se non ci identifichiamo
di volta in volta con quello che il nostro corpo e la nostra mente provano,
otteniamo ciò che potremmo definire un atteggiamento saggio ed equilibrato che
alla fine ci ricompenserà.
Osserviamo
il mondo della mutevolezza non solo fuori di noi ma anche dentro di noi. Il
corpo e la mente sono temporanei, e, poiché non possiamo afferrare nulla e
tenercelo stretto, lasciamo andare tutto con saggezza e consapevolezza. Questo
è il punto di partenza di un atteggiamento meditativo che ci fa uscire dalle
peggiori sofferenze e ci regala un soggiorno più sereno.
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