venerdì 16 luglio 2021

La natura della vita

 

Quando nel caos cosmico generale, nella grande lotteria universale, si creano le condizioni per la vita (giusta temperatura, acqua, ecc,), ecco che la vita fiorisce. Ma tutti gli esseri viventi sono dominati da una volontà di potere che li porta a riprodursi e a mangiare senza limiti. Dal semplice virus all’essere umano, tutti vogliono moltiplicarsi all’infinito finendo per distruggere il pianeta in cui vivono. “Crescete e moltiplicatevi!” ingiunge il Dio biblico. E così abbiamo fatto… in preda a un impulso cieco.

Se fosse per noi, ci accoppieremmo senza fine e mangeremmo senza fine. Il che significa che dovremmo divorare tutti gli altri esseri viventi, in una lotta perenne di tutti contro tutti. Perché, per vivere, c’è un unico mezzo: divorare gli altri esseri.

Qualcuno, che non è certo un Dio benefico, ha istituito questa legge, da cui non si può prescindere.

Il pianeta è dunque in preda a una guerra continua e implacabile, sia tra le varie specie sia dentro le singole specie. Ognuno cerca la vita-potere e dunque la distruzione degli altri. Per esempio, anche il virus che ci devasta attualmente vuole fare la stessa cosa, uccidendo (noi) per moltiplicarsi.

Noi naturalmente cerchiamo di reagire, uccidendo (il virus) per moltiplicare noi stessi. Ma è sempre una guerra per la supremazia.

Questa è la vera natura della vita, non importa se di un virus, di una pianta, di un animale o dell’uomo. La muffa che attacca la mela vuole moltiplicarsi, incurante del fatto che alla fine ucciderà la mela e se stessa.

Per vivere senza distruggere tutto, avremmo la coscienza. Ma la coscienza è una piccola isola in mezzo a un oceano di inconsapevole volontà di dominazione e replicazione.

L’unica salvezza consisterebbe nello sviluppare la consapevolezza in modo sistematico (meditazione). Peccato che le grandi religioni invitino alla fede in una specie di Super-Volontà di potenza e non alla presa di coscienza.

Se siamo vicini all’apocalisse, ci vuole ora una filosofia dell’apocalisse.

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