Il negazionismo non è una novità di questa epoca, ma è il fondamento del mondo. Non importa che cosa si neghi – in realtà si vuol nascondere la verità. IL negazionista è ignorante, ma, avendo paura, vuol negare la realtà stessa di ciò che lo spaventa.
In tal senso è sinonimo di ignoranza; non l’ignoranza
di questo o di quello, ma quell’ignoranza metafisica che vela la verità per far
nascere il mondo.
L’essere non potrebbe esistere senza questa oscurità.
Sarebbe troppo luminoso per le menti umane. E allora entra in gioco l’ignoranza.
La quale nasconde che il mondo è un fenomeno deteriore, il prodotto di una
decadenza, di una catastrofe, di una perdita di equilibrio, di una involuzione.
Illuminarsi è vedere il potere oscurante della mente e
metterlo da parte, almeno per poco. Allora appare la verità, che non ha più
bisogno di orpelli, di falsità e di menzogne.
Il mondo è un sogno, un’illusione, un’apparenza. E
finché ci sarà vita, ci sarà chi nega questa elementare verità; ossia ci
saranno gli ignoranti. I quali negheranno anche tante altre verità. E' un istinto atavico.
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