lunedì 1 febbraio 2021

I reincarnati

 

Nelle menti umane e nelle religioni di tutto il mondo torna continuamente l’idea della reincarnazione, ossia della possibilità dell’anima di poter rivivere in corpi differenti. E si riferiscono esperienze di persone che si ricordano di vite passate.

Ma, se ragioniamo, ci rendiamo conto di essere tutti il prodotto di altre esistenze. Innanzitutto, abbiamo il patrimonio genetico dei nostri due genitori, i quali a loro volta avevano l’eredità genetica dei loro genitori, i quali… e così via fino a un remoto passato.

L’eredità genetica non è solo un fatto fisico, ma anche mentale e psicologico. Per esempio possiamo aver ereditato la predisposizione per la musica, per la matematica, per il commercio, per le lettere eccetera.

In tal senso siamo tutti dei reincarnati. Non c’è dunque da stupirsi se qualcuno ha ricordi di passate esistenze.

L’anima è sempre qualcosa di vivo e di composito. Ed è legata all’origine stessa della materia e della vita. Ecco perché un Empedocle poteva scrivere:

Un tempo io fui già fanciullo e fanciulla, arbusto, uccello e muto pesce che salta fuori dal mare.

Ed ecco perché possiamo sempre sostenere che siamo tutti uno, che abbiamo tutti una stessa anima.

È solo una questione di saper guardare lontano, oltre le differenze individuali, oltre il tempo.

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