Pensate che assurdità! Da una parte il
Creatore dovrebbe essere pura Bontà, Amore e Perfezione, e dall’altra avrebbe
costruito un mondo dove per vivere bisogna uccidere altri esseri viventi e dove
le imperfezioni e le cose fatte male sono più che evidenti. Le due cose non
stanno insieme. Chiaramente si tratta di fantasie umane, sogni ad occhi aperti.
Tant’è vero che qualcuno si è poi inventata l’idea del peccato originale – una
seconda assurdità per spiegare la contraddizione della prima.
Di questo si tratta: di sogni, di miti,
di leggende, non diverse da quelli dell’antichità, in cui gli dei risiedevano
sull’Olimpo, Venere nasceva dalla spuma delle onde e Zeus si accoppiava con
donne terrestri per dar vita a esseri metà divini e metà umani – una vecchia
idea, che è poi passata al cristianesimo, dove Dio si accoppia con Maria per
generare il Salvatore, vero uomo e vero Dio…
Lasciamo perdere e torniamo all’evidenza.
Il mondo nasce con violenza e vive sull’aggressività. E tutti sono destinati a
morire, più o meno dolorosamente. Se non vogliamo dunque credere che il tutto
sia stata creato da un Dio di seconda categoria, feroce, barbarico e incapace,
dobbiamo concludere che si è creato da solo.
E, come tutte le cose che si sono create
da sole, ha chiari difetti, in particolare quello di essere inconsistente. Ciò
che nasce e muore, infatti, ha la stessa consistenza dei sogni – dura una notte
e poi svanisce. E dove finisce?
Finisce in quella Sorgente che lei sì
non nasce e non muore, al di là del bene e del male, al di là dell’essere e del
non essere, al di là della coscienza e dell’ego.
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