C’è un salto abissale tra la cultura
della meditazione e quella delle religioni che dominano e condizionano il
mondo. La prima cerca la calma, la tranquillità e il silenzio; le altre cercano
la lotta, il predominio e il conflitto.
Ora, ditemi voi se il mondo soffre per
la troppa calma o per la troppa lotta.
In realtà, ciò che tutti cercano, anche
senza saperlo, è lo stato che esisteva prima dell’emergere della coscienza
inquieta, lo stato senza divisioni, senza preoccupazioni e senza bisogni.
Quando dormite nel sonno profondo senza sogni, di che cosa sentite la mancanza?
A dirla tutta, una volta esistevano
anche nelle religioni tradizioni contemplative, ma esse sono sparite di fronte
alla ricerca del potere mondano e alle erronee concezioni della Trascendenza.
La Trascendenza non è un Dio, ma lo
stato che “esisteva” prima delle deformazioni mentali.
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