Coloro che soffrono d’insonnia o coloro
che dormono poco si perdono il massimo piacere della vita: staccare i sensi e i
pensieri e svanire nel nulla. Purtroppo, a poco a poco incominciano a trapelare
i sogni, il senso dell’io e infine quel grande incubo che è la vita di veglia –
per sopportare la quale bisogna poi riaddormentarsi. A questo serve il sonno.
Evidentemente, la vita, con tutta la
sua tensione, nasce come eccezione a ciò che avevamo prima. È come una piccola
bolla che si solleva da un pentolone, dura poco e subito svanisce.
Pensiamo a quanto più tempo rimaniamo
morti rispetto a quello in cui siamo vivi. Il nostro destino è la morte,
disturbata ogni tanto da qualche brutto sogno.
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