venerdì 20 agosto 2021

Esseri privilegiati?

 

La legge della relatività ci dice in sostanza che non esiste un punto o un soggetto privilegiato da cui guardare, misurare, giudicare e comprendere le cose.

Ne abbiamo fatta di strada, da quando ci credevamo al centro dell’universo. Siamo stati detronizzati.

Ma in fondo l’idea stessa di un Dio che ci avrebbe creati e poi ci seguirebbe tutta la vita per giudicarci dopo la morte, è ancora il frutto di quell’antica presunzione di una scimmia che si crede privilegiata. Ci consideriamo troppo importanti, addirittura “figli di Dio”.

Ma il nostro valore non è superiore a quello di una formica o di un microbo. È sensato pensare che ci sia qualcuno che tiene conto  - in questo smisurato universo - di ciò che fanno le formiche o i microbi?

Non c’è nessun altro che si occupi di noi – è questo che dobbiamo metterci in testa. Gli unici a cui interessiamo… siamo noi stessi. Nessun Dio scenderà mai dalle nubi per salvarci. Basta con le illusioni infantili.

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