Un tempo, nel Medioevo, le città e le nazioni si disputavano le reliquie dei santi, vere o false che fossero, e si facevano guerre per impossessarsene. Ma oggi la qualità dei santi è cambiata. Oggi ci si disputano le reliquie o qualche ricordo di Maradona. Le città e le nazioni si contendono l’onore di averlo ospitato. In Argentina si verificano tumulti perché milioni di persone non riescono a visitare la sua salma. Chi ha qualcosa di lui si ritiene miracolato. A Napoli si è deciso di dare allo stadio il nome di Maradona, scalzando san Paolo che non infiammava più i cuori.
Il Papa argentino fa telefonate di condoglianze e prega per la sua anima. Vedrete che qualcuno chiederà di farlo santo... il santo del piede o della manina, il santo del pallone.
Certo, non è mai successo che tutto questo fervore fosse suscitato dalla morte di uno scienziato o di un uomo di cultura. Ma questi sono i tempi. E questa è l’umanità con cui abbiamo a che fare.
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