lunedì 28 settembre 2020

La coscienza creatrice

 

Noi siamo convinti che esista una realtà oggettiva, al di fuori di noi, una realtà che percepiamo attraverso i sensi e la mente. Ma ci sono casi in questa idea viene smentita. Quando per esempio ci chiediamo se il bicchiere sia realmente mezzo pieno o mezzo vuoto, ci accorgiamo che non esiste un’esperienza oggettiva e che tutto dipende dalle nostre valutazioni. Così scopriamo che non esiste un dato oggettivo prima che qualcuno osservi il bicchiere. Il bicchiere in sé può essere entrambe le cose o nessuna delle due. Solo chi lo osserva determina la realtà del bicchiere a metà.

I paradossi della logica (e ce ne sono tanti) ci indicano che la nostra razionalità dualista non coglie affatto la realtà, ma ne dà un’interpretazione, sempre limitata. È la nostra mente che dice che il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. Ma il bicchiere in sé?

Il bicchiere in sé non esiste. Tutto è proiezione e interpretazione della coscienza creatrice. È lei che presiede il Big Bang e il mondo che ne è nato. Ed è esattamente la stessa che è attiva in ognuno di noi.

 

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