lunedì 15 novembre 2021

Il perché della sofferenza

 

Per gli esseri umani (e per tutti gli esseri viventi) è impossibile sfuggire alla sofferenza, perché la sofferenza è insita nel vivere. Tutti cerchiamo una spiegazione, una giustificazione, una logica in questo stato di cose. Ma talvolta non è rintracciabile, perché la sofferenza è ereditata da persone che non conosciamo, da nostri lontani progenitori. E noi, pur senza colpa, possiamo essere colpiti dal male.

Il fatto è che tutti siamo interconnessi, nello spazio e nel tempo – siamo i terminali di una lunga processione di esistenze. E qui nel presente portiamo un pesante fardello.

Non ci rimane che diventarne consapevoli e pensare che, in quanto eredi del passato, se risaniamo noi stessi, possiamo risanare anche tutti coloro che sono presenti in noi.

Non c’è un’unica vittima sacrificale, siamo tutti possibili vittime sacrificali. E non c’è un solo salvatore, siamo tutti possibili salvatori.

Se il passato è presente in noi, noi possiamo riscattarlo per chi ci ha preceduto.

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