Certi credenti
sostengono che c’è un Creatore che ha fatto il mondo e tutti gli esseri viventi,
che li sorveglia e che un giorno li giudicherà. Darà loro premi o castighi non
solo in base a come si sono comportati, ma anche se sono stati fedeli o no. Se avrai
avuto fede in Dio, sarai premiato; se non lo avrai fatto, sarai punito.
La fede dunque
come fedeltà – neanche fossimo dei cani.
Ma che c’entra
questo con l’Assoluto? L’Assoluto non distribuisce premi e castighi. Non ha
bisogno della nostra fedeltà. E non segna su un taccuino le nostre mancanze. È
al sopra, è aldilà. Non è un curato di campagna con il suo confessionale.
E noi non siamo
come cani. Non abbiamo bisogno di Padroni cosmici cui essere fedeli. Abbiamo
bisogno di liberarci di ogni servaggio.
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