Ci è stato insegnato ad occuparci degli
altri, ad “amare il prossimo”. Ma sei sicuro che non sia una forma di evasione?
Sei felice di occuparti degli altri o non ce la fai a occuparti di te stesso
fino in fondo? Dicono che sia egoismo. Ma, per superare l’egoismo, non devi
limitarti a non pensare a te stesso. Devi andare all’origine di te stesso, là
dove non c’eri ancora.
Il grande altruismo è ancora egoismo,
perché serve all’io, nella convinzione che sia un prezzo da pagare, che sia
meglio non occuparsi di sé. Perché è meglio? Che paura hai?
Tu non devi essere altruista, tu devi
cercare la tua essenza prima dell’io, quella che c’era quando ancora non c’eri.
Che cosa eri allora? Non devi preoccuparti degli altri – occupati di te stesso.
Sii davvero il supremo egoista.
È una fortuna essere nati in un io? Come
mai le madri incinte hanno le nausee e i neonati piangono? Da dove è emerso
questo io, che dura un po’ e poi scompare di nuovo? Indaga te stesso.
Non aiutare gli altri. Aiuta
innanzitutto te stesso. Ne hai bisogno, o continuerai a piangere, come tutti i
neonati.
Quando non c'era l'io, non c'era sofferenza. Bei tempo, quelli!
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