lunedì 9 aprile 2018

Come cercare se stessi


Attenti a cercare noi stessi, il nostro sé, secondo qualche modello che abbiamo in testa. Quasi tutti abbiamo idee sbagliate di come dovremmo essere, di come dovrebbe essere il nostro sé.
Domandiamoci innanzitutto: vogliamo essere noi stessi o vogliamo assomigliare a qualche modello che ci siamo creati o che ci hanno creato (la famiglia, la scuola, la religione, la pubblicità, ecc.)?
In verità non dobbiamo imitare proprio nessuno
Cercare se stessi non significa che dobbiamo essere una sola cosa, altamente positiva, che escluda ogni contraddizione e ogni “difetto.” In ognuno di noi albergano contraddizioni: non questo o quello, ma questo e quello.
Nel santo c’è sempre il peccatore, nel buono c’è sempre il cattivo, nel nobile c’è sempre il rozzo, ecc. Sbaglieremmo se cercassimo solo la parte “buona” e volessimo escludere quella “cattiva.” Avremmo un sé mutilato, arriveremmo ad un sé ideale che sarebbe unilaterale, artificioso e che ci farebbe soffrire.
Si tratterebbe in ogni caso di sé ideali, non di sé reali.
L’anima è sempre qualcosa di complesso, che non esclude affatto parti “ignobili,” parti che non vorremmo avere secondo modelli puramente ideali. Dobbiamo stare alla realtà, non all’idealismo.
Cercare se stessi è cercare tutto ciò che siamo, non solo ciò che ci piace.

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