lunedì 25 ottobre 2021

Il pensiero della morte

 

Nessuno è felice quando pensa che, comunque vada, il suo destino sarà la morte. E questa paura è non solo il fondamento di tutte le paure, ma anche di tutte le nostre domande sulle religioni, su Dio, sull’anima e su che cosà succederà “dopo”. 

Il problema però è che, quando siamo investiti da queste paure e da questi interrogativi, non ci troviamo nella disposizione d’animo giusta – nel senso che siamo troppo attaccati alla vita, all’io, al mondo, ai nostri affetti, ai nostri amori e odi, alle nostre proprietà fisiche e psicologiche.

L’atteggiamento giusto è un altro… quando non siamo attaccati a nulla, non ci chiediamo nulla, non siamo legati a nulla, non ci sentiamo nulla… Allora guardiamo con un sorriso all’intero ciclo delle nascite e della morti. Anzi, sappiamo che è una semplice illusione, con le sue paure e le sue speranze. Tutto un bla bla mentale.

 

Nessun commento:

Posta un commento