Per conoscere la Realtà Ultima o Prima, non bisogna
compiere grandi sforzi mentali, come per risolvere un’equazione o per giocare a
scacchi. Ma è piuttosto inseguire una nostalgia che è presente in noi quando ci
sentiamo insoddisfatti di questo mondo. Chi è che prova nostalgia? E di che
cosa?
È piuttosto come ricordare qualcosa di antico che si è
in gran parte dimenticato. E, quando lo si ricorda, è come un lampo e non ci
sono più parole, ma solo un “oh!”.
Non è un caso che questa idea appartenga sia alle
Upanisad sia a Platone e al neoplatonismo. Qualcuno ogni tanto intravede brandelli
di verità.
Questo è un meccanismo che appartiene alla meditazione e all'amore. Si rammemora ciò che in fondo già conoscevamo.
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