I problemi (e il nostro mondo) nascono quando si
ritaglia dalla totalità una piccola parte. Per esempio, dire “io sono un corpo”,
“io sono un io” o “io sono una mente cosciente”. Ci limitiamo per esistere
individualmente.
Ma esiste il movimento inverso: dis-identificarsi,
ampliarsi, espandersi, aprirsi…
Vuoi mettere poter dire: “Io sono Tizio, io sono Caio,
io sono Sempronio…” e poter dire: “Io sono tutto?” È questo tutto che è la
nostra più lontana Origine.
Rivendica la tua grandezza.
Qualcuno dice: “Attraverso la crepa entra la luce!”
Già, ma chi ci ha chiuso al buio della caverna? Chi, se non noi stessi?
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