L’unica
alternativa all’autocreazione o all’incidente cosmico è che l’uomo sia una
macchina biologica creata da un Dio sadico o da un apprendista stregone.
Vista la ferocia
con cui è stato creato il mondo, speriamo che un Dio del genere non esista – o sarebbe
un brutto tipo.
In realtà, siamo
noi che creiamo Dio con l’immaginazione, e non viceversa. E il modo in cui lo
immaginiamo, ci dice come siamo. Diceva Goethe che “come uno è, così è il suo
Dio”.
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