Se per concepire
un figlio, basta accoppiarsi una sola volta o poche volte, perché creare questo
continuo bisogno di sessualità... per poi vietarla o condannarla se non rientra
in certi canoni? In alcune specie c’è soltanto un periodo dedicato agli
accoppiamenti. Ma non per altre specie e per l‘uomo. È un po’ come la storia
della mela nel Paradiso terrestre. Perché creare una curiosità e un desiderio
per poi vietarli? Il tutto sembra concepito proprio per il sadico piacere di
condannare.
Resta il fatto
che questo è un dio pansessuale che vuole moltiplicare ogni occasione di
riproduzione, in modo da riempire il suo mondo di esseri viventi. IL messaggio
che viene da lui è moltiplicatevi, moltiplicatevi, moltiplicatevi… cioè fate
sesso il più spesso possibile.
I
condizionamenti, le limitazioni e le condanne non hanno dunque niente a che
fare con il dio della natura, ma con le caste sacerdotali, che cercano
di creare conflitti all’interno degli uomini per farli soffrire e dominarli
meglio. Ma è un comportamento contronatura!
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