In provincia di
Perugia, un prete (evidentemente non ipocrita) ha detto ai suoi fedeli: “Mi
sono innamorato, perciò lascio il sacerdozio”. Un’assurdità.
I cattolici che
parlano tanto di amore non accettano un prete che si sia innamorato davvero.
Sarebbe più sensato fare il contrario: fare sacerdoti solo quelli che amano
davvero qualcuno. Almeno avremmo la prova che sanno ciò di cui parlano.
Questa idea che
ci sia un conflitto tra l’amore terreno ( e dunque concreto) e l’amore divino
(astratto) è la più stupida che ci sia. E nega la psicologia umana.
Non si può forse
conciliare l’amore per una madre con quello con una sposa? È esattamente il
contrario. Evidentemente la Chiesa preferisce avere preti ipocriti o aridi o
repressi. Preferisce che vivano contro natura.
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