martedì 13 aprile 2021

La prova dell'esperienza

 

Perfino con la logica umana riusciamo a comprendere che cosa sia la trascendenza. Per esempio, capiamo che una Realtà eterna non può avere né una nascita né una fine e che ciò che ha una nascita e una fine è la nostra realtà temporanea e provvisoria.

Dunque, se c’è in noi qualcosa di eterno, non può né nascere né morire.

Questo lo comprendiamo. Ma esperirlo no.

Eppure dovrebbe essere qualcosa di nostro, anzi la nostra vera identità.

Tra capire ed esperire c’è un baratro. Ci manca sempre la prova dell’esperienza. Ecco perché non possiamo fidarci di certe vette di pensiero. È inutile andare tanto avanti se poi non possiamo provare nulla.

Un briciolo di esperienza vale più di mille idee.

Nello stesso tempo, ciò che comprendiamo intellettualmente ci dice che tante idee sono false, sono fantasie di menti infantili.

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