Se non avessimo la coscienza, non sapremmo neppure di esistere. Dunque, questa è la funzione più importante degli esseri umani, sulla quale dobbiamo meditare. Ma, se meditiamo, se scaviamo oltre l’apparenza, scopriamo che tutto ciò che crea la coscienza è un’inconsistente illusione che dura ben poco.
La coscienza crea come un enorme castello di carte, che con un soffio può essere spazzato via in ogni momento.
Ecco perché il processo di illuminazione consiste, alla fine, in una liberazione dalla coscienza. Liberandoci dall’illusione, ritorniamo alla realtà che c’era prima e che ci sarà sempre.
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