lunedì 2 giugno 2014

La religione dei gesti

È evidente ormai la deriva che sta prendendo il cattolicesimo italiano, guidato dal papa argentino che punta ad essere una rockstar da stadio.
È quella del cattolicesimo sudamericano, tutto basato su gesti plateali, canti e balli. Preparatevi a pregare Dio non nel vostro intimo, come consigliava Gesù, ma torcendovi come tarantolati o a passo di samba.

E vediamo se vi risponde.

2 commenti:

  1. Forse a questo punto due parolette su Gesù è il caso di dirle. Per chiarezza. Perchè su questo blog, come su altri luoghi, egli viene spesso evocato, direttamente o indirettamente, senza che si capisca veramente in che considerazione lo si tenga.
    Ce la si può cavare dicendo che ciò che disse fu (almeno in parte) buono, giusto, ma che poi la chiesa da lui nata finì presto per tralignare completamente? Forse, ma a me sinceramente questo dice ben poco. Persone che hanno detto cose sagge, che hanno parlato per parabole e pure compiuto dei miracoli ce ne sono state, a quanto sembra, diverse. E allora? La grandezza di Gesù non può derivare solo da questo. Ma cosa ha detto Gesù? Perchè se noi prendiamo, per esempio, la questione di Lui Figlio di un Padre che dall'alto dei cieli tutto vede e giudica, con relativi poi dannati e beati, se noi dicevo consideriamo questa storia alla stregua di mera favoletta, allora questo benedetto Gesù dove lo collochiamo? Che posto gli diamo? Si dirà, magari, che la sua figura incarna un alto esempio di carattere etico-morale. Ma allora perchè ogni volta che si parla non solo di religione ma di spiritualità tout court il suo nome è, come pochi altri (o pare essere), imprescindibile?

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    Risposte
    1. Gesù era un uomo che si illuse di essere inviato da Dio, poiché, secondo lui, la fine del mondo era vicina.
      Non è possibile stabilire che cosa abbia detto veramente, perché nei Vangeli ci sono anche parole non sue. Ognuno quindi si ritaglia il personaggio che vuole.
      Non fu certamente l'unigenito figlio di Dio, ma un figlio di Dio come tutti.
      Fu grande?
      Senza dubbio, come tutti i fondatori di religioni. Ma più grande è il mito che gli è stato costruito addosso. Si vedono chiaramente la sua origine ebraica e la sua capacità di guaritore. Si capisce anche che si sbagliò su molti punti e che la sua immagine di Dio era puerile.

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