domenica 15 giugno 2014

La destra e la sinistra dello spirito

Destra e sinistra non sono solo categorie politiche: sono categorie dello spirito e – come tali – riguardano anche la religione. Volete un esempio dei valori della destra? Prendete i libri di Costanza Miriano, giornalista a Rai Vaticano, cattolica, madre di quattro figli. Già i titoli dei suoi libri sono un programma : Sposati e sii sottomessa, Sposala e muori per lei e Obbedire è meglio. Ed ecco un campionario delle sue idee, che sono i valori di tutte le persone della destra religiosa.
       Le persone tendono ad avere un rapporto del tutto privato con la spiritualità. Orrore! L’unica vera garanzia sono le opinioni della Chiesa. Uno non deve giudicare in base alla propria intelligenza, ma in base a quella dei preti, che sono i veri maestri autorizzati.
       Anche nei rapporti personali vale la stessa regola: non bisogna fidarsi delle proprie emozioni e dei propri sentimenti, ma bisogna confrontarli con quelli del marito, che ha sempre l’ultima parola.
Chi ha fede in Dio riesce a tener dentro le “stupidaggini dell’inconscio”… E se l’inconscio indicasse qualcosa di vero?
“Le cose che la Chiesa dice, non le dice perché è sadica e vuole tenere le persone costrette in qualche modo, ma perché ci indica la via per la nostra vera felicità. Non obbedisce chi si fida solo di sé, e non crede che Dio è un Padre pazzo di amore per noi".
Il male nelle nostre società deriva dal fatto che non si obbedisce all’autorità, alla Chiesa e al marito; ma (pensate un po’) si vuole pensare con la propria testa.
“Quello che manca all'uomo contemporaneo è la certezza di avere qualcosa sopra la sua testa, o meglio qualcuno verso cui sollevare lo sguardo e a cui chiedere una dritta per orientarsi. Io la chiedo a Dio perché mi fido delle parole di Gesù". Ma resta il problema che noi abbiamo perso fiducia in quel Dio perché ci siamo accorti che non interviene.
"Quello che noi tutti vogliamo, e sogniamo, è essere amati incondizionatamente, totalmente e per sempre. E questo solo Dio ce lo dà. Le altre cose passano, le persone tradiscono, e amano sempre in modo imperfetto, limitato, un modo che non colma mai la nostra sete di amore assoluto". Ma tutto questo fa parte di una fede, non della realtà. Il giorno in cui questa persona dovesse perdere un figlio o il marito, che cosa direbbe? Che Dio la ama incondizionatamente? E se Dio fosse solo un’idea della sua mente? Le viene mai il dubbio?
“Il Papa non deve obbedire a nessuno sulla Terra. Casomai deve essere fedele alla tradizione. Ma questo Papa non è disobbediente: a mio avviso non ha cambiato in nulla la dottrina della Chiesa". Su quest’ultimo punto sono d’accordo: il Papa non ha cambiato nulla – solo fumo e niente arrosto.

Ciò che colpisce di più non sono le idee, che sono sempre le stesse da migliaia di anni, ma è la mancanza di idee, il non riuscire a pensare niente di nuovo e di diverso, l’aver rinunciato ad avere opinioni personali. Questa gente piena di fede è morta alla ragione e alla creatività: non ha un’opinione personale. Saranno anche sereni, ma è la serenità dei ciuchi.
Stando a loro, vivremmo ancora nelle catacombe: e loro ci vivono, perché sono le tombe del loro spirito.
Dio non è solo legge e ordine, ma creatività e cambiamento. Dio è il tutto, che è in continuo movimento. Niente è fissato una volta per tutte, nemmeno le leggi della fisica.
Ecco: essere di destra significa volere autorità, sottomissione e dogmi inconfutabili: significa essere conservatori. Non volere che cambi nulla. Ma il Dio che crea è anche il Dio che distrugge – e dunque non vuol conservare nulla a lungo.
Essere di destra in religione significa essere di destra anche in politica, e quindi volere dittatori e padri-padroni, volere differenze ineliminabili tra chi comanda e chi obbedisce, tra ricchi e poveri. Non volere né oppositori né dubbi. Non volere autonomia delle coscienze, essere contrari all’auto-determinazione degli individui. Ci deve essere chi comanda, e gli altri devono ubbidire. La libertà non deve esistere: dà fastidio. Per questo ci sono le autorità, religiose e politiche.
Ma quando queste sono corrotte, che fa il fideista?
Non c’è modo di cambiare una mentalità di destra in una di sinistra, perché si tratta di caratteristiche psicologiche profonde, probabilmente genetiche. Ma questo ci dà un preciso orientamento sul carattere delle persone. Non è comunque detto che in ognuno di noi non ci sia un po’ dell’uno e un po’ dell’altro atteggiamento, che si scontrano nel nostro animo. Ciò che conta, comunque, è la scelta di campo.
Nel post precedente ho mostrato quali altre idee si possano avere sul cosmo e su Dio. È mai possibile che ci si serva ancora di concetti nati migliaia di anni fa, come se non ci fosse stato niente in mezzo?







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