giovedì 31 ottobre 2013

Yoga della mente

"Solo ciò che è finito, non ha fine" scrive Friedrich Hebbel.
In effetti, solo il finito mi permette di pensare all'infinito, e viceversa. Siamo nel dualismo, nel loop dei concetti contrapposti: yang e yin.
Siamo capaci di pensare il finito-infinito o l'infinito-finito? Solo in tal caso, intuiamo qualcosa.
Dobbiamo esercitarsi a pensare in questo modo, ai limiti del paradosso, ai limiti della mente umana, se vogliamo comprendere la realtà uscendo dalle trappole del dualismo mentale. Prima di applicare la nostra limitata logica ai grandi problemi, dobbiamo essere capaci di pensare con una mente superiore. Anche la matematica ha superato le tre-quattro dimensioni e ormai ragiona in termini di dieci-undici. Ma noi, con la nostra logica, siamo ancora al balbettìo dell'infante. E vorremmo parlare di Dio...!

Nessun commento:

Posta un commento