Se Dio è l'Essere perfetto, non può non avere l'attributo dell'esistenza: così argomentava sant'Anselmo d'Aosta.
Ma siamo sicuri che l'esistenza sia il massimo della perfezione? A me sembra una cosa abborracciata.
Se proprio vogliamo usare la logica, il Non-essere precede l'Essere. Il Nulla è perfetto, l'Essere un po' di meno.
"Poiché Dio ha creato il mondo dal nulla, il nulla vi occupa sempre il posto più alto"
Friedrich Hebbel
forse l'esistenza potrebbe essere il massimo della perfezione solo comprendendo l'imperfezione...
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