mercoledì 12 dicembre 2012

Twitter papali


Pover'uomo, mi fa pena. Ora che partecipa a Twitter, sarà costretto a snocciolare i peggiori luoghi comuni. Non ho mai visto un uomo così prigioniero delle sue stesse convinzioni.
Un Papa, meno parla, più ci guadagna, perché , quando deve scrivere nero su bianco, si vede che non ha niente da dire di originale, che non può pensare con la sua testa.
Ma le scrive lui quelle frasi o ha un segretario - il segretario alle banalità? Neanche un curato di campagna dice più certe cose.
Dev'essere terribile non poter più dire niente di autentico, niente di personale, essere mummie anziché uomini liberi. Mi viene in mente il Papa nel film di Nanni Moretti. Almeno lui aveva la coscienza di essere un automa, prigioniero dei ruoli e dei dogmi. Chissà se anche questo Papa prova ogni tanto un po' di frustrazione. Glielo auguro: sarebbe ancora vivo.

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