mercoledì 26 dicembre 2012

La scala dell'evoluzione


Qualcuno sostiene che l'essere umano non sia un corpo che cerca di elevarsi ad un livello spirituale, ma uno spirito che cerca di fare esperienza di un corpo e di un'esistenza umana. L'idea non è nuova ed è anche affascinante. Ma pone degli interrogativi. Il primo dei quali è: il livello spirituale dovrebbe essere superiore a quello materiale; com'è possibile allora che uno spirito desideri incarnarsi? Che non fosse maturo?
Questo mi fa pensare alla reincarnazione. In base a questa legge, l'uomo realizza nell'esistenza una certa esperienza che lo può portare avanti o indietro nella scala dell'evoluzione, secondo ciò che ha veramente maturato. In altri termini, se ha acquisito distacco dal mondo materiale e saggezza, può passare ad un regno o ad una dimensione più elevata, più spirituale e più felice. Se al contrario l'individuo non riesce a oltrepassare la dimensione dei sensi, ritorna indietro... un po' come nel gioco dell'oca. In tal caso potrebbe reincarnarsi in situazioni di sofferenza, o addirittura in animali. Insomma regredisce. La verità è che l'uomo si trova ad un livello mediano nella scala dell'evoluzione - un livello che gli permette, in base al suo grado di maturazione, di andare avanti, di andare indietro o di rimanere fermo, cioè di continuare a desiderare questa esistenza. In tal caso, dovrà tornare a nascere e a morire, a nascere e a morire... finché non avrà compreso che c'è qualcosa di meglio di questo ciclo ripetitivo - e non sarà più affamato di vita.
L'esistenza umana, così com'è organizzata, con il passaggio attraverso le varie età e con l'approdo nella vecchiaia, dovrebbe già indurre l'individuo a capire che è meglio uscire definitivamente dal ciclo di vita-morte. Ma vediamo troppi vecchi alla ricerca affannosa di pillole miracolistiche per poter vivere come giovani, per poter soddisfare qualche altro desiderio. Questi dovranno ritornare più volte (nascendo, morendo e soffrendo) ... finché non si convinceranno che il livello spirituale è molto più desiderabile. Tuttavia, su quel piano, bisogna lasciar perdere la sensualità - e molti non possono farne a meno.

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