giovedì 6 dicembre 2012

La dittatura di Dio


È noto che le religioni trovano una speciale consonanza nei regimi totalitari. Chi vuole comandare in nome di un Dio (che si è inventato) non ama né la critica né la democrazia. Vuole il potere assoluto. Così cerca il dittatore di turno, e lo appoggia... venendo a sua volta appoggiato.
È successo in Europa pochi decenni fa quando la Chiesa non ha detto una parola contro i regimi fascisti e nazisti. È successo in Sud-America dove la Chiesa non si è opposta ai dittatori e anzi ha tributato loro funerali religiosi. E succede oggi in Egitto dove i Fratelli Musulmani appoggiano il colpo di Stato del presidente Morsi. Tra chi mira al potere assoluto, laici e religiosi, ci si intende sempre.
Qualunque istituzione democratica si sente in dovere di opporsi alle dittature, ma le religioni no. Le religioni appoggiano ogni genere di regime totalitario. Evidentemente, tra i "peccati" contro Dio non c'è la dittatura. E infatti non se ne parla nei libri sacri delle varie religioni. Tra i comandamenti, non si dice che ci si deve opporre al dittatore.
In verità, chi ama la democrazia vuole la liberazione dell'uomo da ogni tipo di schiavitù, anche da quella religiosa. E chi ama le dittature vuole asservire le coscienze degli uomini. D'altronde, che cosa aspettarsi da religioni che presentano Dio come il dittatore assoluto?

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