Un lettore del Venerdì di Repubblica propone di revocare la santità al cardinale Roberto Bellarmino, che fu il principale responsabile della condanna e del rogo di Giordano Bruno, uno dei migliori pensatori del cattolicesimo.
Non se la cosa sia tecnicamente possibile. Ma questo ci deve indurre a diffidare delle patenti di santità rilasciate dalla Chiesa. In effetti, sono stati dichiarati santi fior di mascalzoni e di mistificatori, rozzi individui che hanno incitato alla violenza e alla repressione d'ogni dissenso, d'ogni altra religione.
Insomma, un santo per la Chiesa può essere, per noi, tranquillamente un farabutto.
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