lunedì 23 settembre 2024

Meditare

La scienza ha capito che le malattie nascono in prima istanza da uno stato infiammatorio dell'organismo. 

Ma lo stato infiammatorio non nasce per caso. Nasce dalla tensione della mente.

Troppa agitazione, troppi pensieri, troppe preoccupazioni, troppo stress.

Viviamo ormai in uno stato incontrollabile della mente. Noi non usiamo la mente, ma siamo trascinati dalla mente in pensieri che vagano senza sosta, quando mangiamo, quando lavoriamo, quando siamo in famiglia, quando vorremo riposarci, perfino quando dormiamo. E cresce la tensione, il malessere, l'infiammazione, la malattia, l' incendio dell' animo.

"Tutto è in fiamme" diceva il Buddha. "I pensieri sono in fiamme, i sensi sono in fiamme, la mente è in fiamme, il corpo è in fiamme... ogni cosa brucia!"

Dobbiamo percepire la morsa in cui ci troviamo. E meditare.

Perché uno dei compiti della meditazione è allentare la tensione, trovare momenti di pace, momenti di tregua, momenti di distensione, momenti di decongestionamento, momenti di sollievo.

Cogliere lo stress... e lasciarlo andare!

Come?

Ci sono tante tecniche, come seguire o migliorare la respirazione, stare in silenzio,  stare soli, passeggiare in natura, fare una ginnastica consapevole o svagarsi. 

Ma già rendersene conto è un primo passo per meditare.

"Rendersi conto" è ben diverso dal pensare: è rendersi conto dello stato di tensione e lasciarlo andare.

È come rendersi conto che stiamo stringendo una mano - ed aprirla! Capite?


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