Mi sono sempre chiesto il motivo di questa tendenza in Italia al fascismo, che non dovrebbe aver lasciato bei ricordi storici. Con un paese distrutto e asservito dopo il ventennio mussoliniano, cosa si può rimpiangere?
Ma mi sono accorto che le nuove generazioni non sanno nulla della storia degli ultimi decenni. E poi è risultato da una indagine statistica che i nostri studenti sono gli ultimi in Europa per la comprensione di un testo scritto. Cioè, non capiscono quello che leggono. E pare che il 70% della popolazione sia a questo livello.
In conclusione, gli italiani avvertono il fascino del fascismo... per ignoranza. E l'ignoranza fa sì che non amino pensare o riflettere, e preferiscano delegare ad altri (politicanti, personaggi televisivi, opinionista, influenzer e preti) questo compito.
Da qui nasce il tipico servaggio italiano. "Ahi, serva Italia!" diceva già Dante.
Per esempio, se ai francesi avessero ridotto il servizio sanitario pubblico o i politici avessero scelto come ministro della cultura un incolto come Sangiuliano, o una intera azienda automobilistica fosse andata all'estero, avrebbero fatto la rivoluzione.
Ma da noi non succede niente, perché i servi sono abituati ad accettare sempre le decisioni dei padroni. Magari mugugnano, ma non si ribellano.
Dove volete che andiamo con questa condizione generalizzata di ignoranza, con questa rinuncia al senso critico, alla consapevolezza, alla conoscenza e ad assumersi responsabilità ?
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