Se io dico: “Dio è questo o quello,” lo faccio entrare in
categorie duali che non gli appartengono, perché l’Origine è al di là
dell’essere e del non essere. Di lei non si può dire nulla.
Perciò tutte queste religioni, questi culti, questi templi… che
cosa sono se non il tentativo di ridurre Dio a dimensione umana? Avevano
ragione i greci che all’Areopago di Atene avevano dedicato un altare al “Dio
sconosciuto”, ossia inconoscibile. E quanto volgari furono i cristiani, con san
Paolo, ad abbassare Dio a fantoccio umano! Loro lo conoscevano, sapevano i nomi
dei genitori e dei fratelli, sapevano dove era nato, sapevano anche il numero
dei suoi sandali, era un uomo… finalmente!
Fu così che incominciò la morte del Dio trascendente.
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