Quanto è difficile togliere dalla testa dell'uomo la convinzione che il Divino sia un Padrone nei confronti del quale dobbiamo solo inchinarci, un Padrone da implorare, da pregare, da blandire, da venerare, un Padrone che può fare tutto e a cui tutto è permesso. La perfetta rappresentazione dei nostri potenti, qui sulla Terra.
Ma il Divino non è un Essere distaccato che un bel giorno si è svegliato e ha deciso, per bontà, di creare il mondo. Il Divino è esattamente il Tutto, e nel Tutto ci siamo anche noi. Quindi non chiedere al Divino di intervenire a tuo favore, ma chiedi a te stesso come puoi intervenire a favore del Divino, cioè di te stesso. Se sei te stesso, sei il Divino. Se cambi te stesso, cambi il Divino. Non è una responsabilità da poco.
Ma salva la tua dignità. Non ti prostrare davanti a qualche presunta rappresentazione del Divino. Non serve a niente ed è idolatria. Tu sei il Divino.
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