Riproduco questo articolo dalla Rete, perché mette bene in evidenza come la scuola in America di Trump sia diventata un mezzo non per educare, ma per indottrinare. E come la Bibbia, con la sua cultura violenta e discriminatoria, sia diventata un punto di riferimento della cultura di destra, un vero e proprio testo fascista. Mai come in questo caso la religione - un'interpretazione fascista della religione - serva a odiare il proprio nemico (la sinistra) e aa allontanarlo dai luoghi di insegnamento e di potere. Un assalto in piena regola alla democrazia, capitanato da Trump che, secondo voi, porterà la pace nel mondo? In tono minore questo avviene anche in Europa dove fioriscono i regimi illiberali, come quello di Orban o della Meloni, che non paga il ritorno in patria degli attivisti di sinistra della Flottiglia, ma ha pagato il ritorno in patria in aereo di un massacratore libico e paga un centro fantasma di detenzione degli immigrati in Albania.
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La scuola negli Usa è sempre più un fronte di battaglia per il movimento Maga, e uno degli stati leader di questa guerra dei conservatori alla libertà di insegnamento è l’Oklahoma. Già a fine agosto Ryan Walters, soprintendente alla pubblica istruzione, ha elaborato insieme ai suoi consulenti un esame attitudinale per tutti gli insegnanti che vogliano lavorare nello stato, soprattutto se provenienti da «luoghi pericolosi» come New York o California. Questo America First Test non punta a valutare le competenze dei candidati, ma il loro allineamento ideologico alla politica Maga e alle idee del nazionalismo cristiano. Le 50 domande del test sono tarate «contro l’ideologia della sinistra radicale» per «tenere lontani dall’Oklahoma gli indottrinatori della cultura woke»: nel test si chiede di definire l’importanza della libertà di religione per gli Stati uniti, di identificare i cromosomi che compongono il sesso biologico e di dichiarare quale sia il fine principale dell’educazione nello stato. La risposta corretta? «Un’educazione patriottica centrata sui valori americani».
IL CONTENUTO del test non stupisce, considerati i suoi ideatori. La soprintendenza si è affidata a PragerU, un’associazione di nazionalisti cristiani nota per i suoi cartoni animati dai contenuti discutibili. La schiavitù? In uno dei cartoni Colombo in persona dichiara che è «un destino migliore dell’essere uccisi» e un compromesso «per tenere insieme le economie delle tredici colonie». Il massacro degli indios? Del resto, erano cannibali. Il genocidio in Palestina? Una «responsabilità dei palestinesi che non accettano le offerte di pace di Israele». Si tratta, insomma, di contenuti di intrattenimento per bambini che veicolano la visione del mondo dei suprematisti bianchi. È la stessa PragerU a definire ideologica la propria missione: «Rappresentare una libera alternativa alla tendenza dominante di estrema sinistra nella cultura, nei media e nell’educazione».
L’American Federation of Teachers, sindacato insegnanti affiliato alla Afl-Cio, ha descritto il test come un vero e proprio «esame di lealtà» nei confronti del movimento Maga che «estenderebbe la valutazione ben oltre le competenze di insegnamento, interferendo con la sfera delle convinzioni personali e delle idee politiche». Randi Weingarten, leader di Aft, ha criticato pesantemente l’operato di Ryan Walters, il quale dovrebbe occuparsi di «educare gli studenti, e invece lavora per farsi notare da Donald Trump e dagli altri politici Maga». Anche secondo gli esperti siamo di fronte a un nuovo livello di controllo ideologico sull’istruzione.
Jonathan Zimmerman, professore all’Università della Pennsylvania, ha descritto il test come «un momento di svolta. Invece di essere semplicemente una risorsa a cui attingere in modo facoltativo, PragerU è diventato parte integrante del sistema statale».
INTANTO, il controllo ideologico si amplia sempre più. Subito dopo la morte di Charlie Kirk, attivista di estrema destra vicino a Donald Trump, i senatori repubblicani Shane Jett e Dana Prieto hanno proposto una legge che, se entrerà in vigore, obbligherà tutte le università pubbliche dell’Oklahoma a dedicare un luogo alla memoria dell’attivista. La “Charlie Kirk Memorial Plaza” dovrà essere inaugurata in un luogo centrale dell’università e dovrà contenere almeno «una statua di Charlie Kirk seduto a un tavolo con un posto vuoto di fronte a lui». Lo Stato dovrà approvare preventivamente il progetto, e le università che tarderanno ad applicare la legge verranno multate mensilmente per cifre da migliaia di dollari fino all’inaugurazione. Tutto questo mentre soltanto il 30% degli studenti universitari statunitensi si sente oggi rappresentato dalle idee di Kirk, mentre il 70% si dichiara fortemente contrario.
Nel frattempo, sempre in Oklahoma nei giorni scorsi si è prodotto un cambiamento ai vertici della soprintendenza all’istruzione: proprio Ryan Walters, il soprintendente che ha avviato l’adozione del test America First, ha rassegnato le dimissioni per assumere la guida della Teacher Freedom Association, un’associazione di professori conservatori. Walters, che lascerà il posto ai primi di ottobre, sarà sostituito dall’attuale governatore Kevin Stitt, che dovrà nominare un sostituto.
IL PROCURATORE generale dell’Oklahoma, Gentner Drummond, si è detto soddisfatto del cambiamento: repubblicano vecchio stampo noto per aver donato denaro alla campagna presidenziale di Biden nel 2020 e possibile futuro governatore dell’Oklahoma, Drummond ha criticato spesso le posizioni nazionaliste cristiane di Walters e auspicato un soprintendente che si concentrasse di più «sulla qualità dell’insegnamento». Tuttavia, questo avvicendamento ai vertici potrebbe non essere una sconfitta per i Maga: Walters ha già dichiarato che la sua lotta continuerà tramite la Teachers Freedom Association da lui presieduta, che agisce come potente lobby di pressione sul governo. Secondo Walters, il prossimo passo da compiere per consolidare il controllo Maga sulla scuola pubblica dell’Oklahoma sarà «distruggere i sindacati degli insegnanti che usano denaro e potere per corrompere il sistema educativo».
IN QUESTO SENSO, Walters ha anche affermato che la sua nuova organizzazione «offrirà un’alternativa ai sindacati, con formazione, curricula conservatori e supporto agli insegnanti» ideologicamente allineati. Intanto, la sua attività come soprintendente continua a dare i suoi frutti: nei giorni scorsi è stato distribuito in tutte le scuole pubbliche dell’Oklahoma del nuovo materiale didattico obbligatorio. Si tratta della Bibbia Dio benedica gli Stati uniti, che ha come allegato la Costituzione Usa, dalla quale però sono stati eliminati gli emendamenti dall’11 al 27. Così, a partire da quest’anno, i giovani dell’Oklahoma non studieranno più a scuola il 13esimo emendamento, che abolisce la schiavitù, o il 19esimo, che garantisce il voto alle donne, o il 22esimo, che limita a due il numero di mandati del presidente: la scuola dei sogni dei suprematisti bianchi diventa la realtà per tutti.
Pubblicato 2 giorni fa
Edizione del 4 ottobre 2025
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