L' attentato al giornalista Sigfrido Ranucci rivela il solito intreccio tra malavita e ambienti di destra estrema. Non si sa dove incominci l' una e finisca l' altra. Come nella teppa degli stadi. La malavita cerca di farsi strada anche attraverso la politica. Certo che votare a destra non aiuta. Tanto più che la destra fa di tutto per impedire intercettazioni e ricerche e per ostacolare la giustizia. Forse nell' inconscio desiderio di proteggere le proprie frange più nascoste ma anche più pericolose. Che ormai da decenni ordiscono congiure, attentati, colpi di Stato e delitti vari. Da questa melma, aspettiamoci un nuovo delitto Matteotti. Anche Mussolini usava la malavita per compiere i suoi delitti. Quanti politici, per esempio, sono legati in Sicilia con la mafia? E qualche volta la mafia fa dei regali ai clan politici facendo esplodere qualcosa o qualcuno. Vi torna? La Meloni dichiara che la libertà di stampa è sacra, ma ha coperto di querele Report e vara leggi per limitare il lavoro dei giornalisti e impedire le inercettazioni. In realtà il suo modello è quello dell' Ungheria dove non si dice nulla che non piaccia al governo e si imprigionano i dissidenti.
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