venerdì 27 aprile 2012
L'età dell'ansia
Quando soffriamo d'ansia o comunque quando ci preoccupiamo troppo, in realtà anticipiamo l'evento futuro - che di solito appare gravido di possibilità negative. In questi stati, non viviamo più il momento presente, ma è come se ci trasportassimo mentalmente nel momento o nei momenti successivi.
Ecco perché è utile riconoscere questi stati d'animo e cercare di ritornare al presente spostandosi di nuovo nel qui e ora. La meditazione ci dice come possiamo fare: per esempio, seguire il respiro, recitare un mantra, eseguire un movimento fisico con consapevolezza, ascoltare musica o praticare digitopressioni. Tutte queste attività, infatti, si devono svolgere nel presente, interrompendo di conseguenza il rimuginio negativo.
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