Dal maestro Thich Nhat Hanh viene la pratica delle “campane di consapevolezza”: ogni tanto, durante la giornata, viene suonata una campana al cui suono ci si deve fermare e si deve inspirare ed espirare consapevolmente. Il metodo è molto utile perché spesso tutti noi, presi dalle nostre attività, ci dimentichiamo di praticare, di tornare a noi stessi. Bastano poche ispirazioni ed espirazioni, pochi secondi. Si può anche ricorrere a sveglie opportunamente regolate, a orologi a pendolo, ad allarmi attivati sul computer o a qualunque altro suono; per esempio, ogni volta che squilla il telefono.
Nessun commento:
Posta un commento