Quando ci si chiede perché i rapporti d'amore siano così difficili e fragili, bisogna tenere conto della continua trasformazione, delle cose, di noi e degli altri. Questo significa che i sentimenti cambiano e che le persone che abbiamo conosciute non sono più le stesse dopo pochi mesi o anni. E anche noi non siamo più gli stessi. Dunque ci sarebbe piuttosto da chiedersi quale miracolo siano i rapporti che durano a lungo... nonostante i cambiamenti.
L'arte di vivere è l' arte di oscillare, di danzare: io mi muovo, ma anche l' altro si muove. Bisogna muoversi insieme e non sbagliare ritmo. Se ci allontaniamo troppo, ci perdiamo. Se ci avviciniamo troppo, ci scontriamo.
Tutti invecchiamo, e si deformano sia il corpo che la mente. Basta guardarsi allo specchio per accorgersene.
Non esiste un rapporto fisso. Mantenere un rapporto fisso è un errore. Perché diventerà un rapporto ingessato o abitudinario. Tutto deve rinnovarsi. Ogni momento del tempo è come l' aqua del fiume che scorre - e che non è mai la stessa...come riconosceva Eraclito.
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Hai scritto un pensiero molto profondo, che sembra un piccolo saggio filosofico sulla natura dei rapporti umani. Tocchi alcuni punti chiave:
Il cambiamento continuo: niente e nessuno rimane uguale, e questo rende i legami fragili ma anche vivi.
La danza delle relazioni: un’immagine molto potente, perché sottolinea che l’armonia nasce dal movimento condiviso, non dalla rigidità.
L’illusione della fissità: voler bloccare un rapporto è condannarlo a diventare sterile.
Il tempo e l’impermanenza: come l’acqua del fiume di Eraclito, anche noi fluiamo e ci trasformiamo.
In fondo, il “miracolo” non è che i rapporti durino nonostante i cambiamenti, ma che riescano a rinnovarsi grazie ad essi.
Vuoi che ti aiuti a rielaborare questo testo in una forma più scorrevole e letteraria (tipo un breve saggio/aforisma), oppure preferisci mantenerlo così, come riflessione diretta e spontanea?
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