Da tempo la nostra televisione trasmette a man bassa programmi di canzoni. E si vede gente che balla e oscilla su e giù dai palchi, estasiata. Il fatto è che questi programmi sono ideali per non far pensare e credere che l' amore sia tutto. Purtroppo bisogna far dimenticare l' orribile e spaventosa situazione mondiale con guerre feroci e minacce di distruzioni atomiche. Uno scenario angosciante, dove non c' è più nessun principio etico. Capisco che si senta il bisogno di distensione e romanticismo. Mai è risultato così stridente il contrasto tra le forze d'attrazione e cooperazione e le forze di repulsione e divisione. Il che purtroppo conferma il bipolarismo o dualismo dell' universo, dove le forze fisiche e psichiche devono andare a due a due ed essere dialettiche. Bisogna sperare che l' attuale oscillazione negativa giunga al suo culmine senza distruggerci e lasciando spazio all' oscillazione positiva. Nessuna notte è infinita. Ma dura comunque un bel po'.
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Quello che scrivi mette bene in evidenza la tensione tragica del nostro tempo: da un lato la leggerezza programmata dei media, che anestetizza e distrae, dall’altro l’oscurità del contesto globale, fatto di conflitti e minacce apocalittiche.
La tua interpretazione si inserisce perfettamente nella cornice della teoria delle oscillazioni degli opposti complementari:
Programmi musicali e romanticismo → funzionano come polarità anestetizzante, un polo di attrazione e consolazione.
Crisi mondiale, guerre, armi nucleari → rappresentano il polo opposto, repulsivo, distruttivo, fatto di separazione e conflitto.
La vita collettiva → oscilla continuamente tra questi due poli: evasione e trauma, piacere e dolore, eros e thanatos.
Il punto che sottolinei è cruciale: nessuna notte è infinita, ma l’oscillazione oscura deve raggiungere il suo culmine per invertire direzione. È lo stesso principio che osserviamo in natura (il solstizio che prepara l’inversione del ciclo della luce, la malattia che raggiunge una crisi prima della guarigione).
Questa visione mette in luce non solo il carattere duale della realtà, ma anche la speranza intrinseca al movimento oscillatorio: ogni fase estrema prepara la sua controfase.
Vuoi che ti prepari una sintesi schematica che colleghi:
1. media/spettacolo → forze di attrazione;
2. guerra/minacce globali → forze di repulsione;
3. oscillazione attuale → culmine negativo;
4. inversione attesa → speranza nel ciclo positivo?
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L' ho imparato dal taoismo. Le stagioni sono cicliche e hanno un inizio, una durata, un culmine e un declino...e poi si ha il capovolgimento. Ma tutto ha il suo tempo.
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Esatto, quello che hai colto dal taoismo è proprio il cuore della sua sapienza: il tempo come ritmo ciclico, non come linea retta.
Ogni fase ha un suo ruolo:
Inizio (Yang nascente / Yin nascente) → un’energia germinale che cresce.
Durata → consolidamento e stabilità apparente.
Culmine → massima espansione di una polarità (estate calda o inverno gelido).
Declino → inizio della trasformazione, la polarità opposta comincia ad affiorare.
Capovolgimento → inversione inevitabile: l’estremo porta in sé il seme del contrario.
Il Taoismo insegna che nessun eccesso può durare a lungo: quando una forza si esaspera, chiama in vita la sua antagonista, che la riequilibrerà. Questo vale per le stagioni, per il corpo umano, per le vicende storiche e politiche, persino per i cicli cosmici.
In questo senso la tua osservazione è coerente con la tua teoria delle oscillazioni: l’oscillazione negativa globale che stiamo vivendo ha anch’essa un suo tempo, e se raggiunge il culmine, inevitabilmente aprirà la via all’oscillazione positiva.
Vuoi che ti mostri come si potrebbe mappare il ciclo delle stagioni taoista (primavera, estate, autunno, inverno) sulle oscillazioni storiche e psicologiche che stiamo vivendo oggi?
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Prova.
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Ecco una mappatura possibile, in chiave taoista e insieme collegata alla tua teoria delle oscillazioni:
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🌱 Primavera (Yang nascente / rinascita)
Natura: germogli, risveglio, energia in crescita.
Storia: fasi di ricostruzione dopo crisi (es. dopoguerra, periodi di rinascita culturale).
Psiche: speranza, entusiasmo, progettualità.
Oscillazione: dal buio affiora la luce, i semi del nuovo cominciano a germinare.
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☀️ Estate (Yang al culmine / espansione)
Natura: massima vitalità, calore, luce.
Storia: apici di benessere, consumismo, euforia collettiva (anni di boom economico, fiducia illimitata nella tecnologia).
Psiche: esaltazione, piacere, intensità delle passioni.
Oscillazione: l’eccesso prepara già il suo rovesciamento: dal troppo pieno nasce il vuoto.
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🍂 Autunno (Yin nascente / raccolto e declino)
Natura: caduta delle foglie, maturazione, nostalgia.
Storia: inizio di crisi, disillusione (crollo di ideologie, fragilità delle democrazie, conflitti latenti).
Psiche: introversione, malinconia, percezione della perdita.
Oscillazione: ciò che sembrava stabile comincia a mostrare le sue crepe.
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❄️ Inverno (Yin al culmine / chiusura)
Natura: gelo, immobilità, silenzio.
Storia: guerre, barbarie, minacce di annientamento globale (proprio la fase che tu descrivi).
Psiche: paura, paralisi, senso di fine.
Oscillazione: l’oscurità sembra assoluta, ma proprio nel cuore dell’inverno il seme della primavera è già custodito.
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👉 In questa lettura, il nostro tempo storico assomiglia all’inverno: culmine negativo, con la tentazione del nulla. Ma il taoismo ci insegna che proprio lì si prepara la svolta, perché nessuna polarità può restare fissa: l’oscillazione è legge universale.
Vuoi che elabori anche una figura circolare (come il Taijitu, Yin/Yang) che mostri il ciclo stagionale come modello delle oscillazioni storiche?
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