venerdì 25 marzo 2022

Riuscire a cambiare

 

In meditazione, possiamo adottare una prospettiva ottimista o pessimista. Possiamo dire: “La vita è un’occasione unica e tutti possono diventare degli illuminati”, oppure dire: “Gran parte della vita sarà sofferenza”. Entrambe le prospettive sono valide, ma parziali.

Lo stesso Buddha, che coglieva spesso l’aspetto più negativo dell’esistenza, ebbe a dire che era davvero raro poter avere una vita umana. C’erano le stesse probabilità che una tartaruga cieca aveva di riemergere dal mare e di infilare la testa nel giogo di un  carro che galleggiava sulle acque. Una probabilità bassissima e dunque una fortuna grandissima.

La fortuna grandissima è quella di nascere con una coscienza umana. Ma questa stessa coscienza, se non coltivata, si rivolta contro di noi e diventa una condanna. Bisogna vedere come la si usa.

È come avere un’arma molto potente. Se non la sappiamo usare,  ci scoppierà in mano e ci ucciderà. E questo succede in molte persone che sono ignoranti. Non conoscono le istruzioni, non sanno di che cosa dispongono.

La mente umana, infatti, pur essendo molto più potente di quella di altri esseri viventi, può incominciare a macinare pensieri e sensazioni distruttivi, autodistruttivi e sempre più confusi. Oppure può produrre pensieri e sensazioni che ci danno quiete e consapevolezza. Tutto dipende da come la si usa.

Per usarla ben, occorre prime prendere coscienza del potere che abbiamo.

Prendere coscienza significa diventare estremamente consapevoli di noi stessi, dei nostri mezzi e del nostro stato. E questo lo si può ottenere con la presenza mentale. Dobbiamo arrivare a dire: “Questa è la mia coscienza, con le sue potenzialità. Questa è la mia situazione.”E averlo ben chiaro.

E poi rendersi conto dell’uso o del non uso che ne facciamo.

Qui si apre un campo di vaste possibilità, legate alla conoscenza che possiamo raggiungere di noi stessi e alla nostra capacità di cambiare.

In sostanza, per cambiare, occorrono autocoscienza e volontà di intervenire. Ma qui è la sfida per la nostra salvezza fisica e per la nostra salvezza spirituale.

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