venerdì 18 marzo 2022

Come essere felici

 

Noi siamo convinti che la felicità consista semplicemente nell’aumentare i piaceri della vita: i soldi, il buon cibo, il sesso, le proprietà… più se ne avremo più saremo felici. Lo vediamo benissimo in chi si arricchisce di colpo. Si affretta ad acquistare beni e persone. Ma non è così, anzi più sono i beni e le persone che riesce a far entrare nella sua orbita, più aumentano i possessi, più aumentano le preoccupazioni.

Allora, cos’è che aumenta davvero la soddisfazione?

Non sono gli attaccamenti alle cose e alle persone, ma l’esatto contrario: il distacco.

Bisogna in realtà intuire la natura della vita per capirlo. Niente ci appartiene veramente… neppure noi a noi stessi. Ecco perché c’è sempre l’insoddisfazione. Noi cerchiamo di far nostre le cose e le persone. Ma è un’illusione.

Il ricco che si compra la villa, il quadro famoso  o la bella modella, e se li gode da solo, sa che queste cose non sono sue, non le possiede, non se le può portare dietro quando morirà e prima o poi dovrà abbandonarle. Dunque ne è il proprietarie temporaneo.

Lo stesso può dirsi del proprio corpo e della propria personalità.  Non sono sue proprietà. Ma dovrà prima o poi rinunciarvi.

I ricchi sono disperati. Cercano di possedere, ma non afferrano nulla.

La realtà è fatta così. Non può essere posseduta, al massimo goduta… per un tempo limitato.

È come se fossimo degli ospiti, non dei proprietari. Quando mettiamo su una famiglia, crediamo di possedere qualcosa. E invece niente è nostro, nemmeno i  figli.

Ce ne accorgiamo quando siamo vecchi e ci volgiamo verso la fine della vita. Allora vorremmo almeno avere un un’anima, qualcosa di veramente nostro, da portarci dietro. Ma nessuno ha mai dimostratouanQQqquanolllbvv che esista. Ed esiste il fondato sospetto che sia l’ultima illusione e, quindi, l’ultima delusione.

Dunque è meglio lasciar perdere ogni idea di possesso, ed essere veramente liberi, non attaccati a nulla. Godiamoci la vita per quel che è. Ma lasciamo andare ogni pretesa di possesso e di controllo. Non siamo diversi da una margherita o da un gatto.

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