Come dico spesso, per cercare la verità ultima, non si tratta di
pensare, ma di vedere. Noi non
vediamo perché non guardiamo bene. Dovremmo guardare direttamente, senza
condizionamenti, senza preconcetti, senza schemi, senza il peso della
conoscenza passata. E questa è la cosa più difficile da fare.
Noi non guardiamo mai le cose così come sono, ma come le
interpretiamo, come le inquadrano le nostra categorie mentali.
Tutto sommato, la nostra conoscenza è ancora il prodotto dell’ignoranza.
E si vede.
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