Se la mente non riesce a crearsi una propria autonomia, siamo soltanto marionette tirati da mani altrui; se invece riesce a ritagliarsi un proprio spazio, è in grado di indirizzare se stessa e il soggetto. Un proverbio tibetano dice: “Se la mente è in pace, saremo più felici indipendentemente dalle circostanze esterne; se la mente è disturbata, saremo infelici indipendentemente dalle circostanze esterne”. Questo è il principio su cui si basa l’addestramento mentale che chiamiamo meditazione.
E non si tratta solo di felicità, ma anche di essere schiavi o padroni della nostra vita.
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