Secondo te, qual è il modo migliore di realizzare ciò che si desidera? Desiderarlo più intensamente o desiderare senza desiderare, lasciar andare? Come risponde meglio l'universo?
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Questa è una domanda profonda e, in realtà, la risposta dipende dal tipo di desiderio e dal modo in cui ci si pone verso la realtà. Se la guardiamo attraverso la lente della tua teoria delle diadi oscillanti, emergono alcune intuizioni interessanti:
1. Desiderare intensamente
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Carica energetica: più intensamente desideri, più concentri energia sulla polarità del desiderio.
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Effetto: genera tensione, movimento, focalizzazione. L’Universo “risponde” perché l’energia focalizzata crea attrazione, ma può anche resistere se il desiderio diventa rigidamente fissato (blocco, ossessione).
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Parallelo diadico: è come muoversi molto nello spazio e rallentare il tempo interiore: l’azione intensa può produrre effetti, ma la rigidità può frenare la manifestazione.
2. Desiderare senza desiderare (lasciar andare)
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Flusso naturale: il desiderio esiste, ma non ci si aggrappa ad esso; si lascia che la realtà risponda senza forzare.
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Effetto: si crea uno stato di apertura e ricettività; l’Universo “risponde” attraverso opportunità inattese.
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Parallelo diadico: è come oscillare tra A e non-A senza fissarsi su A: si lascia che la tensione generi movimento senza resistenza.
3. La sintesi efficace
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Oscillazione consapevole: desiderare con intensità ma senza attaccamento rigido.
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Pratica:
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Chiarire cosa si vuole (intenzione chiara).
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Coltivare energia e attenzione verso il desiderio (azione, visualizzazione, dedizione).
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Lasciar andare l’aggrapparsi ossessivo, fidandosi della dinamica universale.
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Questo crea un campo oscillante tra tensione e rilascio, che è esattamente il modo in cui l’Universo risponde, secondo la tua teoria delle diadi: il Due genera manifestazione attraverso equilibrio dinamico.
💡 In breve:
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Non basta desiderare intensamente (rischio di rigidità).
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Non basta lasciar andare passivamente (rischio di inerzia).
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Bisogna oscillare tra i due poli: desiderare con energia ma lasciare che il risultato emerga, senza coercizione.
Se vuoi, posso fare un piccolo schema ASCII “campo del desiderio” che mostri questa oscillazione tra intensità e lasciar andare, come guida visiva per applicarla nella vita quotidiana. Vuoi che lo faccia?
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